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Diario
del Festival
Dall'archivio del Festival, tutte le cronache dell'edizione
2004
21 ottobre 2004
Quando il sapere diventa spettacolo
di Francesco Tomasinelli
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L'anno scorso fu una sorpresa per tutti. Più di 130mila persone ad assistere a mostre, spettacoli, tavole rotonde e conferenze. Incassato il successo, Vittorio Bo, direttore del festival, e Manuela Arata, presidente, ci riprovano sotto il timbro di Genova2004, con l'aiuto dei partner di Telecom, Finmeccanica e Compagnia San Paolo.
L'esplorazione sarà il filo conduttore di questa edizione del festival, un'occasione per fare il punto su quanto realizzato finora in campo scientifico e per coinvolgere altre discipline nella ricerca del sapere. L'impostazione generale del Festival rimane quella dell'anno scorso ma, questa volta, si è puntato ancora di più sullo spettacolo: mostre più ampie e coinvolgenti, spettacoli itineranti e grande interazione con il pubblico.
L'apertura del festival è scandita da un evento insolito e spettacolare: una eclissi totale di luna prevista nella notte tra il 27 e il 28 ottobre. Il fenomeno sarà osservabile a partire dalle 3 del mattino (anche con i telescopi dell'Osservatorio Astronomico del Righi) ma la serata inaugurale comincerà alle 20,30 a Palazzo Ducale, con la conferenza di Giovanni Bignami, astrofisico, che parlerà della luna e del suo rapporto con le scienze e la tradizione. All'una verranno aperte le installazioni dello Spazio Telecom in Piazza delle Feste (al Porto Antico, sotto il Bigo) e in molti locali della zona, tra cui mentelocale e Banano Tsunami, si farà baldoria fino alle 3 ed oltre. Gli animatori del festival, i 600 e più “studenti-divulgatori” che faranno da guida presso tutte le attrazioni, saranno in azione fin da subito per coinvolgere i visitatori.
Ma, inaugurazione a parte, sono molte le novità attese per questa edizione del Festival. Ritorna, con nuovi exhibit, le Meraviglie della scienza, ricca di laboratori interattivi per meglio illustrare fenomeni fisici e chimici. La massima immedesimazione del visitatore nei panni dello scienziato è prevista con Escential una serie di mostre e esperimenti, realizzate da diversi enti europei, tra cui il Museo de la ciencia di Barcellona e il Dipartimento di Psicologia e Neuroscienze dell'Università di Edimburgo. L'interattività sarà anche la colonna portante di Survival Festival, obiettivo sicurezza, un gioco di ruolo che pone il visitatore in varie situazioni di pericolo simulate.
La ricerca in campo spaziale è il tema di Esplorando, un'occasione anche per scoprire le ricadute sulla vita quotidiana delle sofisticate tecnologie impiegate in orbita. Le mostre gemelle Attrazione fatale e Terremoti (quest'ultima già presente l'anno scorso) ci portano invece all'interno della terra, a scoprire il magnetismo e la struttura profonda del pianeta.
Il Museo di Storia Naturale quest'anno ospiterà Biodiversità. Il motore della vita, un percorso che mette in mostra la storia della vita sulla terra e la sua varietà. Ai Magazzini del Cotone la fotografa e ricercatrice Felice Frankel offrirà un sorprendente sguardo da vicino alla materia con l'Incanto della scienza, una serie di immagini al microscopio di indubbio valore artistico.
Si distingue per originalità la mostra Leonardo da Vinci e la musica, con l'esposizione di curiosi strumenti sviluppati dal celebre inventore che verranno anche utilizzati per performance e concerti in tutta la città. Sonorità più moderne sono invece protagoniste di Scienza e coscienza, spettacolo che proporrà anche brani di Michael Nyman. Tornano anche gli spettacoli con le bolle di sapone di Ambrossia mentre nuovo è Sylvatica, spettacolo teatrale che sfrutta i più recenti ritrovati nell'ambito della tecnologia dell'immagine.
Alle mostre è affiancato un ricchissimo calendario di incontri, conferenze e tavole rotonde: centoventi appuntamenti con una presenza massiccia di personalità straniere. Sono previsti tre filoni principali, integrati da un vasto numero di conferenze indipendenti, non meno importanti.
Il primo tema proposto sarà la cosmologia, con l'intervento di Giovanni Bignami nella serata di apertura. Nei giorni seguenti parleranno anche John Barrow e l'astrofisico indiano Jayant Vishnu Narlikar. La matematica ed i processi logici, temi molto vicini alla studio dell'universo, saranno invece trattati nelle conferenze di Stephen Smale, Tomaso Poggio e Piergiorgio Odifreddi.
Il campo delle neuroscienze, in costante e rapido progresso, sarà investigato da un gruppo di affermati ricercatori stranieri tra cui Jean-Pierre Changeux, Semir Zeki e Alain Berthoz. A questi si affiancherà anche una nutrita partecipazione di personalità italiane specializzate nello studio della psiche: Mauro Mancia, Alberto Oliverio e Anna Oliverio Ferraris. Ma si parlerà anche di genetica con Gary Marcus, Marcello Buiatti, Luigi Luca Cavalli Sforza, Alberto Piazza.
Strettamente legati alla genetica sono i temi della biodiversità, già oggetto della mostra al museo, e dell'evoluzione, sui quali si concentreranno gli interventi di Niles Eldredge, Patrick Bateson e degli italiani Danilo Mainardi, Enrico Alleva, Carlo Petrini, Telomo Pievani e Pietro Corsi. In questo filone sarà inserito anche il contributo del celebre naturalista e scrittore Folco Quilici sul tema della difesa ambientale. Nei giorni successivi verranno trattati il teletrasporto con Francesco De Martini, la chimica con Vincenzo Balzani, l'evoluzione dell'uomo, la "scienza della cucina" con Sapori di Scienza, il rapporto tra filosofia e scienza e tra mondo scientifico e società civile con Giulio Giorello, Salvatore Natoli e Umberto Veronesi.
Ad illustrare invece il rapporto tra scienza e letteratura saranno presenti anche ricercatori che, oltre alla pura saggistica, si dedicano alla narrativa, come Sherwin Nuland e Peter Atkins.
Nella programmazione del festival trovano posto anche il teatro con La vita di Galileo Galilei, degli allievi della Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova, e la comicità, con le conferenze-spettacolo di Stefano Benni e di Alessandro Bergonzoni.
Insomma, la lista è veramente lunga. Nell'attesa che venga distribuita in buon numero la guida cartacea, il sistema migliore per ottenere informazioni in dettaglio è una visita al completissimo sito ufficiale del festival. Utilizzando la funzione search (in basso a sinistra) è possibile ottenere tutte le informazioni sull'argomento di interesse senza lunghe navigazioni.
Infine, per accedere a mostre, interventi e spettacoli del festival è possibile seguire diverse formule, come un biglietto giornaliero o un molto più conveniente abbonamento per tutti i dodici giorni a soli 15 Euro. Alcuni spettacoli risultano comunque fuori abbonamento; i biglietti per questi ultimi sono acquistabili in sicurezza su www.happyticket.it. |
Evento La grande notte del Festival |
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