Beagle,
la newsletter del Festival
Dall'archivio del Festival, tutte le anticipazioni dell'edizione
2004
1 novembre 2004
Imparano giocando
di Daniela Cipolloni
La divulgazione per i bambini passa attraverso attività ludiche
Ninnoli e balocchi costruiti in modo artigianale con materiali poveri e facilmente reperibili: bottiglie di plastica, tubi, palloncini, tappi di sughero, un po' di colla o un elastico e i bambini scoprono di potersi divertire senza play station e lontani dalla televisione. La scienza in altalena è un laboratorio che si articola in quattro sezioni dove è possibile giocare e manipolare artefatti il cui meccanismo ha a che fare con l'ottica, il suono, l'acqua e l'aria e, infine con le forze, l'equilibrio e il moto. Mentre giocano con il periscopio e il caleidoscopio, lo sparamaccheroni, l'automolla, la bottiglia cerbottana, il sommergibile, la clessidra che fa i vortici, i bambini si incuriosiscono, si appassionano, cercano di intuire i meccanismi che li fanno funzionare, fanno prove e tentativi. E usano tanti concetti scientifici che non sanno di conoscere. Un modo per stimolare il piacere di scoprire e di sfruttare le abilità manuali per giocare.
Laboratorio
La scienza in altalena
Dal 28 ottobre 2004 al 9 gennaio 2005
martedì-domenica dalle 10.00 alle 18.00
Magazzini del Cotone, Città dei bambini
Area Porto Antico |
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Testi a cura del Master in Comunicazione
della Scienza della SISSA di Trieste.
Coordinatore: Nico Pitrelli. Redattori: Daniela Cipolloni,
Ilaria Fazi, Ilenia Picardi.
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