Beagle, la newsletter del Festival

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5 novembre 2004
Sotto i panni di Galileo

di Ilenia Picardi

Intervista all'attore Massimo Mesciulam

Si spegne la luna rossa sul fondo del palco, gli attori scompaiono. Accanto alle poltrone della platea ormai vuota, c'è una porta: scale, un corridoio, ancora un'altra porta. Nel camerino Galileo Galilei si spoglia e indossa i panni di Massimo Mesciulam.
"Tumultuoso lo spettacolo di oggi", dice rivolgendosi agli amici che lo stavano aspettando. L'attore, insieme ad Alberto Giusta, è anche il co-regista di "Vita di Galileo", presentata in questi giorni dalla scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova. Cerchiamo un posto tranquillo dove chiacchierare, lo troviamo sul palco: un tavolo e due sedie, la scenografia dell'ultima scena diventa il posto ideale per l'intervista.

Perché, dicevi, uno spettacolo tumultuoso?
Be', i ragazzi delle scuole partecipano, ridono, a volte anche con un sovraccarico di casino. È un pubblico da ascoltare, che fa molto suono. Oggi mi sono divertito proprio perché potevo parlare con loro... e in modo epico.

La vita di Galileo coinvolge ancora, quindi?
Direi proprio di sì. Il testo di Brecht è di una straordinaria universalità. Mette in scena il rapporto tra la scienza e il potere, parla della specie umana.

Come ti senti da attore nei panni di uno scienziato?
Con molta naturalezza, sento che è un ruolo che mi appartiene. E poi sono sempre stato appassionato di filosofia della scienza.

La scena in cui ti riconosci di più?
Quella in cui Galileo spiega i pianeti al bambino. Nello scienziato non c'è solo l'interesse per la scienza, c'è anche il piacere di comunicarla. Mi piace mostrare come la scoperta scientifica sia il frutto di ragione e passione, quasi come un gesto artistico.

Tu hai fiducia nella scienza?
Più o meno come Galilei quando dice: "Se gli uomini di scienza intimiditi dal potere accumuleranno sapere per sapere la scienza sarà fiaccata per sempre. Le vostre macchine non saranno che fonte sofferenza per l'umanità, il vostro progresso non sarà che un progressivo allontanamento dall'umanità."


Spettacolo
Vita di Galileo Galilei
Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova
Regia di Massimo Mesciulam, Alberto Giusta
 
 
Testi a cura del Master in Comunicazione della Scienza della SISSA di Trieste.
Coordinatore: Nico Pitrelli. Redattori: Daniela Cipolloni, Ilaria Fazi, Ilenia Picardi.
 
 
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