Beagle,
la newsletter del Festival
Dall'archivio del Festival, tutte le anticipazioni dell'edizione
2004
6 novembre 2004
Sapore di sale, sapore di mare
di Daniela Cipolloni
Esperimenti in acqua dolce e acqua salata
Una pentola piena d'acqua sul fuoco, un pugno di sale da cucina, in attesa che l'acqua inizi a bollire. È quanto si fa comunemente per cuocere la pasta, ma al laboratorio "Dal mare al sale", che rientra nelle iniziative delle Meraviglie della scienza, l'obiettivo è un altro: riconvertire l'acqua salata in acqua dolce. Niente magia o giochi di prestigio. Ci si affida a una pompa che funzioni con il principio dell'osmosi inversa ed è così possibile separare i cristalli di sale dalla soluzione. Si possono poi osservare i granelli al microscopio, riconoscere la tipica forma cubica del più abbondante cristallo disciolto negli oceani e capire come da lì possa essere estratto per finire nelle nostre cucine.
Una formula chimica semplice da ricordare, NaCl, e tanti esperimenti curiosi che ne svelano le proprietà: ad esempio, congela prima l'acqua salata o l'acqua dolce? E, tornando agli spaghetti, se una persona è affamata per far bollire il prima possibile l'acqua in pentola gli conviene salare o aspettare?
Laboratorio
Meraviglie della Scienza. Dal mare al sale
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Testi a cura del Master in Comunicazione
della Scienza della SISSA di Trieste.
Coordinatore: Nico Pitrelli. Redattori: Daniela Cipolloni,
Ilaria Fazi, Ilenia Picardi.
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