Conferenza

lunedì 8 novembre, 18:30
Facoltà di Lingue e Letterature Straniere - Traduttori e interpreti
Corso Dogali, 1D

Intelligenza biologica e traduzione

Laura Salmon

Per secoli la traduzione interlinguistica (da una lingua naturale all'altra) è stata oggetto di riflessioni di tipo filosofico connotate da atteggiamenti metafisici incentrati sul concetto di ispirazione. Fino a tempi recentissimi, nessuno si era preoccupato dei meccanismi cerebrali di elaborazione dei dati linguistici. Anche nell'ultimo secolo, quando si era pensato di risolvere velocemente il problema della traduzione automatica operata dall'intelligenza artificiale (IA), si è drasticamente trascurato il rapporto tra lingua naturale, sensibilità biologica ed emozioni. Solo di recente, finalmente, alla traduzione si è cominciato a guardare come ad un campo scientifico interdisciplinare che può costituire il ponte ideale di dialogo tra scienze umane, scienze esatte e scienze biologiche. La traduzione, infatti, è una delle più complesse operazioni del cervello umano che si avvale di procedure e processi cognitivi estremamente complessi (di tipo computazionale, statistico, combinatorio, in parte algoritmico, in parte euristico). Oggi è possibile fornire una teoria su questi processi che offra, in un’ottica epistemologicamente fondata, un quadro descrittivo di cosa fa il cervello (cioè il traduttore) quando commuta un messaggio linguistico da una Lingua1 (L1) a una Lingua2 (L2). Questo mutamento di approccio epistemologico conduce a vedere nei prodotti della traduzione l'applicazione di un design (progetto), perseguito grazie a repertori enciclopedici e lessicali mentali (appresi in L1 e L2), all’interrelazione inconscia con le emozioni, alle abilità procedurali innate e attivate grazie all'esercizio (automatismi inconsci). Il tentativo di descrivere questi processi in termini rigorosi e condivisibili è particolarmente utile a) per cambiare l'atteggiamento svalorizzante nei confronti della traduzione di professionisti, clienti e destinatari, b) per rivoluzionare le metodiche didattiche delle lingue e della traduzione, c) per interagire coi teorici dell'IA sul problema di cosa manca (o cosa eccede) nei computer perché possano superare una sorta di test di Turing della traduzione.

Laura Salmon Professore associato. traduttrice letteraria (utlime traduzioni: Anna Karenina per "La Repubblica"; "il parco di pushkin" per Sellerio). Traduttologia e apprendimento delle linguelinguistica russa meccanismi dell'umorismo verbale. docente di "teorica e tecnica della traduzione" e "lingua russa" al corso di laurea per "traduttori e interpreti" della facoltà di lingue e letterature straniere dell'università di Genova.

Organizzata da: Facoltà di Lingue e Letterature Straniere

Ingresso: Biglietti Festival

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