Conferenza

domenica 7 novembre, 10:00
Complesso S.Ignazio
Via Santa Chiara

Progetto per una vita: riflessioni sulla plasticità dello sviluppo

Patrick Bateson. Introduce Bruno D’Udine


I tentativi di spiegare il comportamento adulto in termini di componenti genetiche e ambientali sono falliti. Lo stesso possiamo dire degli sforzi di attribuire la variazione individuale a fonti genetiche o ambientali. Ciò è avvenuto a causa dell’intreccio esteso fra l’organismo in fase di sviluppo e il mondo nel quale è immerso. Modalità alternative di sviluppo, definite norme di reazione, sono conosciute e studiate da più di cento anni sia in zoologia sia in botanica. Di solito, i sentieri di sviluppo sono definiti da fattori funzionali appropriati in certi periodi e sono adattati alle condizioni nelle quali avviene lo sviluppo. Diversamente, tali percorsi di crescita possono rivelarsi ben poco adattati se le condizioni ambientali cambiano. La salute incerta di persone cresciute piccole, che avevano però il potenziale per essere alte di statura e robuste se immerse in un ambiente ricco, ne è un esempio. Nonostante il loro significato teorico e la loro importanza clinica potenziale, queste forme di plasticità dello sviluppo sono relativamente poco studiate se confrontate con gli esempi molto meglio studiati di plasticità comportamentale, come l’apprendimento associativo, l’imprinting e l’apprendimento dei suoni. In questa conferenza, il noto etologo britannico Patrick Bateson esaminerà i principi generali emergenti da questo campo di studi e i fattori coinvolti nel fenomeno della plasticità di sviluppo, una scoperta che promette di modificare profondamente il nostro modo di concepire i processi di formazione degli individui in natura.


Patrick BATESON è professore di Etologia all'Università di Cambridge dal 1984, dove ha diretto anche il Dipartimento di Zoologia. E’ stato rettore del King’s College dal 1988 al 2003. Attualmente è presidente della Società Zoologica di Londra e vicepresidente della Commissione governativa che sovrintende ai Musei e alle Gallerie nazionali. E’ membro della Royal Society di Londra dal 1983 e ne è stato segretario e vicepresidente dal 1998 al 2003. Tra i massimi esperti al mondo di sviluppo del comportamento animale, ha rivolto la sua attività di ricerca sui processi di imprinting negli uccelli, sullo sviluppo del comportamento nei mammiferi, sulla cooperazione animale e sull’etica sperimentale. Autore di più di 250 articoli, ha pubblicato quindici libri tra i quali, tradotto in italiano, Progetto per una vita. Come si sviluppa il comportamento (con Paul Martin, Edizioni Dedalo, Bari, 2002)

Bruno D'Udine – etologo ed ecologo, per molti anni ricercatore del CNR, è attualmente docente di Etologia e di Comunicazione della Scienza all'Università degli studi di Udine.



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