Conferenza

mercoledì 3 novembre, 17:00
Complesso S.Ignazio
Via Santa Chiara

La matematica in cucina

Enrico Giusti

I temi trattati nella conferenza riprendono parte del libro "La matematica in cucina", pubblicato recentemente presso la case editrice Bollati Boringhieri. Parlando di rubinetti e pizzette, si scopre come i semplici strumenti che utilizziamo tutti i giorni in cucina celino una grande quantità di matematica, che può essere portata alla luce senza eccessivi sforzi e soprattutto senza calcoli o formule astruse. Perché le salsicce cuociono più in fretta dell’arrosto? Qual è la forma migliore per uno scaldabagno? Cosa hanno in comune un serpente e un radiatore? Come mai un chilo di patate grandi si sbuccia più velocemente di un chilo di piccole? In che modo la forma del getto d'acqua del rubinetto ci aiuta a capire gli ingorghi stradali? Queste e altre domande troveranno la loro risposta.

Enrico Giusti si è laureato in Fisica nel 1963 all'Università di Roma. Dopo due anni come borsista dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, è passato a compiere ricerche di Matematica, ricoprendo un posto di Assistente all'Università di Pisa.
Vincitore di una cattedra di Analisi Matematica nel 1971, è stato professore straordinario all'Università dell'Aquila, e successivamente professore ordinario alle Università di Trento, di Pisa e dal 1980 presso il Dipartimento U. Dini
dell'Università di Firenze. Come professore visitatore ha insegnato e compiuto ricerche in numerose Università: in particolare alla University of California a Berkeley, alla Stanford University e all'Institute for Advanced Studies negli Stati Uniti, alla Australian National University di Canberra, al Mittag-Leffler Institute di Stoccolma, all'Università Lomonosov di Mosca, al Nankai Institute of Mathematics di Tientsin, all'Università di Paris-Dauphine, all'Università di Tokyo. I suoi interessi scientifici, che si sono concretizzati in più di cento pubblicazioni tra cui una diecina di libri, hanno riguardato prima le equazioni alle derivate parziali e il calcolo delle variazioni, poi si sono concentrati sulla storia della matematica e più di recente sulla divulgazione della matematica. Per le sue ricerche in matematica ha ottenuto nel 1968 il premio Pomini e nel 1978 il premio Caccioppoli. Nel 1999 ha ricevuto la medaglia dell'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL per i suoi studi in matematica e in storia della matematica. Nel 1999 ha fondato Il Giardino di Archimede, il primo museo in assoluto dedicato completamente alla matematica, per il quale nel 2002 ha ricevuto il premio Capo d'Orlando.





Ingresso: Biglietti Festival



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