Spettacolo

6 novembre 21.00
Multisala Corallo
Via Innocenzo IV, 13 r

Blade runner

Vedere la scienza

Titolo Originale: Blade Runner, USA 1982, 118'
Genere: Fantascienza
Regia: Ridley Scott
Attori: Harrison Ford, Rutger Hauer, Sean Young, Joanna Cassidy, Joe Turkel, Daryl Hannah

Introduzione di Franco Foresta Martin. Commento di Fabio Benfenati

In un 2019 da incubo, la Tyrell Corporation produce regolarmente i "replicanti", androidi più forti e resistenti degli uomini, appositamente creati per affrontare le situazioni estreme delle colonie "extra-mondo". Oltre ad aver loro interdetta la Terra, probabilmente perché il genere umano ne teme le superiori capacità, ai replicanti è stato imposto un ulteriore invalicabile limite: soltanto quattro anni di vita. Un gruppo di essi, impadronitosi di una navetta spaziale, atterra nei pressi di Los Angeles e si confonde tra la folla, con l'intenzione di ottenere a qualsiasi costo dal proprio creatore, Eldon Tyrell, un prolungamento della breve esistenza loro concessa.
Rick Deckard (Harrison Ford), ex-poliziotto, ex-cacciatore di replicanti, ex-killer, viene costretto dal capo della polizia Bryant, a riprendere il suo vecchio lavoro di cacciatore di replicanti. Il film è tratto dal racconto "Do androids dream of electric sheep?" di Philip K.Dick (1968).
Blade Runner ricevette nel 1983 il premio Hugo per il miglior spettacolo. In un referendum eseguito fra i membri della convention della World Science Fiction nel 1992, Blade Runner è stato considerato al terzo posto fra i migliori film di fantascienza di tutti i tempi. I primi due furono Guerre Stellari e 2001 Odissea nello spazio. Alla sua uscita, invece, ottenne ben poco successo nei cinema, ma in seguito la sua notorietà crebbe incredibilmente fino al punto di essere definito "il cult movie degli anni '80" e successivamente è stato sottoposto ad una attenta analisi dei particolari, sia tecnici che di trama. Nel settembre del 1992 la Warner Bros. ha prodotto e commercializzato la versione "integrale" di Blade Runner, chiamata "The director's cut", dalla quale sono stati eliminati sia la voce narrante fuori campo che il lieto fine.
Homo Technologicus: E' Roy. E' il più evoluto tra i replicanti creati in laboratorio, ma come gli altri è destinato a vivere solo quattro anni. L'idea di non poter lasciare traccia della sua esistenza lo porta ad un umana ribellione.

Effetti Speciali & Curiosità
Il regista ha lavorato per potenziare l'effetto di realtà della futura Los Angeles attraverso il rinnovamento di un effetto consolidato, quale il sistema tradizionale di produzione della pioggia tramite motopompa e idrante. Infatti ha prima filmato alcune scene senza effetto pioggia nei totali, poi ha preparato i mascherini della pioggia filmandola di fronte ad uno schermo nero e in controluce, con inquadrature in campo medio, lungo e ravvicinato. La partita a scacchi fra Tyrell e J.F. Sebastian riproduce la conclusione di una partita realmente giocata nel 1851 a Londra fra Anderssen e Kieseritzky. Questa partita è considerata una delle più brillanti mai state giocate, ed è universalmente conosciuta come "The Immortal Game" (la partita immortale).
Il concetto di immortalità contiene ovvie associazioni nel confronto a distanza fra Tyrell e Roy. Il Replicante (pedone) cerca di divenire immortale (la regina). Da un altro punto di vista il gioco fra Tyrell e Sebastian rappresenta la caccia, l'inseguimento del Dott. Tyrell da parte di Roy.
Nel director's cut Deckard sogna un unicorno. L'aggiunta di questo elemento, apparentemente insignificante, in realtà apporta un grosso cambiamento al film. E' la conferma di quello che molti avevano sospettato: Deckard è un replicante. In entrambe le versioni del film viene infatti specificato che tutte le memorie e i sogni degli androidi venivano innestate al momento della loro immissione. Proprio nelle ultimissime scene, Deckard individua all'interno del suo appartamento un origami a forma di unicorno lasciatogli lì da Gaff.
Errori
Nel film tradotto in italiano, alla fine, viene detto che il DNA dei replicanti è stato modificato tramite agenti "alcalinizzanti". Questa è una traduzione errata di "alkilating agents" che si traduce in "agenti alchilanti", sostanze che modificano il DNA mentre gli agenti alcalinizzanti al limite servono per l'acidità di stomaco.
Sebastian e Tyrel giocano a distanza una partita a scacchi. Peccato che i pezzi sulle loro scacchiere siano disposti diversamente.
Quando Deckard va nel camerino di Zora, la donna calza degli stivali squamati, indossa un reggiseno ed un vestito trasparente. Nella scena successiva, quando cade a terra, oltre al reggiseno ha anche una tuta di protezione ed inoltre cade sul lato sinistro e con gli occhi aperti, ma quando Deckard la raggiunge è rivolta sul lato destro ed ha gli occhi chiusi.

Il Film fa parte della rassegna Vedere la scienza

Ingresso: Biglietti Festival



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