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Approfondimento
domenica 7 novembre, 15:30 Biblioteca Berio - Sala dei Chierici Via del Seminario, 16
La salute della città, la salute dei cittadini
Dimitrios Kotzias, Lorenzo Tomatis
Il laboratorio di Chimica Ambientale ha messo a punto un metodo di mappatura dell'inquinamento atmosferico da benzene (denominato Benzene In Rete ) che è contemporaneamente uno strumento di studio di un fenomeno di grande interesse per la tutela della salute pubblica e di didattica, con la partepazione attiva di alunni, famiglie ed insegnanti. Agli alunni, circa 50, scelti in base alla loro residenza, viene consegnato un campionatore passivo che posizionano all'esterno della loro abitazione. Queste sono scelte per coprire, con una maglia di 200-300 metri di lato, l'intero territorio comunale che si desidera studiare. Il campionamento dura sette giorni consecutivi. Successivamente, i campionatori sono consegnati al laboratorio che provvede all'analisi e alla valutazione della concentrazione di benzene, toluene, xileni (BTX), in corrispondenza di ogni abitazione. Un apposito software, utilizzando i singoli risultati, permette di tracciare una mappa di isoconcentrazione di questi composti su tutto il territorio esaminato, evidenziando i diversi livelli di inquinamento. Un'ulteriore analisi mette a confronto le diverse composizioni di BTX, utili per distinguere le possibili fonti di inquinamento. I dati analizzati dal Laboratorio di Chimica Ambientale sono consegnati anche alle classi partecipanti, i cui insegnanti hanno effettuato un corso di aggiornamento sull'argomento, sotto la guida dei ricercatori IST. In questo modo anche gli studenti possono discutere i dati e dedurre i risultati dell'intero studio. In un incontro finale, studenti e ricercatori discutono insieme le loro valutazioni. Il Progetto Benzene in Rete è stato realizzato per la prima volta a Genova nel 1999. In quell'occasione si evidenziò l'anomalia del quartiere di Cornigliano che mostrava i maggiori livelli di contamimazione da benzene di tutta la città Successivi studi, effettuati con la stessa procedura, in collaborazione con le scuole medie di Cornigliano e di Rivarolo, un quartiere vicino usato come controllo, confermavano essere una cokeria la causa dell'inquinamento.
Anche grazie a questi dati, il Tribunale di Genova ordinava la chiusura di quest'impianto, a cui è seguito il netto calo dell’'nquinamento atmosferico registrato in questo quartiere, nonchè una riduzione dei ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie acute, specialmente tra i giovani. La mappa del benzene realizzata nel 2004, presentata al convegno,, permetterà di verificare quali cambiamenti sull'inquinamento atmosferico di Genova hanno prodotto in cinque anni questa chiusura, il consumo di benzina con meno benzene, la sostituzione del parco autoveicolare con autovetture catalizzate, il progressivo aumento di motoveicoli. Nella conferenza proposta, scuole e ricercatori presenterannno pubblicamente le loro valutazioni che saranno commentate dal prof Lorenzo Tomatis, già Direttore dell'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro di Lione e dal dr. Dimitrios Kotsias, responsabile dell'unità Esposizione Chimica e Fisica dell'Istituto per la Salute e la Protezione del Consumatore, del Centro di Ricerca della Commissione Europea di Ispra. Entrambi i relatori parteciperanno successivamente ai lavori del WorkShop La prevenzione primaria dei tumori di origine industriale e ambientale in una società moderna che sarà inaugurato con questa iniziativa pubblica e che si svolgerà nelle Sala Congressi IST-CBA, l'8 e il 9 Novembre 2004.
Lorenzo Tomatis 1953, Laurea in Medicina e Chirurgia, Università di Torino,
1955, Diploma di Specializzazione in Igiene, Università di Torino
1957, Diploma di Specializzazione in Medicina del Lavoro, Università di Torino
1956-1959 Assistente, Istituto di Anatomia Patologica, Università di Torino
1959-1963 Research Assistant e poi Research Associate alla Division of Oncology, Chicago Medical School, Chicago,Ill.
1963-1967 Associate Professor,Division of Oncology, Chicago Medical School, Chicago
1967-1979 Capo dell'Unità di Cancerogenesi Chimica, International Agency for search on Cancer (IARC), Lyon, Francia
1979-1981 Direttore della Divisione di Cancerogenesi Ambientale, International Agency or Research on Cancer (IARC), Lyon, Francia
1982-1993 Direttore, International Agency for Research on Cancer (IARC), Lyon,Francia
1996-1999 Direttore Scientifico dell’Istituto per l'Infanzia Burlo e Garofolo (IRCCS),Trieste
1995-2003 International Scholar on Environmental Health, National Institute for Environmental Health Sciences (NIEHS)/NIH, Research Triangle Park, NC, USA
1993-Presidente Consiglio Scientifico dell'International Society of Doctors for the Environment (ISDE)
Oltre 300 articoli su riviste scientifiche. Chief Editor e Coeditor di numerosi libri scientifici.
Dr. Dimitrios Kotzias (Ph.D. in chemistry) is Head of the Physical and Chemical Exposure Unit of the Institute for Health and Consumer Protection at the Joint Research Centre Ispra. His research activities are focused on trace analysis of organic compounds in complex matrices, on photochemical oxidants, on indoor air quality and exposure assessment to chemicals and physical agents. He is co-ordinator of several EU funded research projects.
Dr. Kotzias is author or co-author of more than 200 papers, ª 150 of which have been published in peer reviewed journals.
Organizzata da IST Istituto Nazionale Ricerca sul cancro, Genova
Ingresso: Biglietti Festival
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