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Approfondimento
sabato 30 ottobre, 15:00 Museo di Chimica - Polo didattico Facoltà di Scienze M.F.N. Viale Benedetto XV, 3
Stanislao Cannizzaro e l'evoluzione del pensiero chimico.
Scienza, industria e società fra passato e presente Adriana Albini, Luigi Cerruti, Carlo Maccagni, Nicoletta Nicolini
La figura di Stanislao Cannizzaro campeggia nella storia della scienza come il riformatore che ha posto la chimica su nuove fondamenta con il suo celebre Sunto, scritto a Genova nel 1858 e diffuso in tutta Europa al Congresso di Karlsruhe del 1860. Decisivi per l'evoluzione del pensiero chimico sono stati i contatti di Cannizzaro con i grandi protagonisti della Chimica in Europa; di particolare importanza risultò l'adesione di Mendeleev alle sue idee e la successiva costruzione della tavola periodica degli elementi. Cannizzaro è stato anche un riformatore per quanto riguarda il rapporto fra scienza e società, attuando nella seconda metà dell'Ottocento una concreta politica di impegno dello Stato unitario nel campo scientifico. Nello stesso periodo, pur tra gravi difficoltà e non senza contraddizioni, l'imprenditoria italiana si cimentava con lo sviluppo dell'industria chimica. L'impresa si dimostrò ardua, sia per la generale arretratezza del nostro Paese, sia perché avveniva in un periodo di tumultuosa e rapida innovazione tecnologia, con fenomeni economici epocali. I grandi temi di allora sono del tutto attuali e possono fornire non poche lezioni per una lettura del nostro presente. La chimica è sempre la scienza centrale fra la fisica e la biologia e, come allora, sta progredendo in direzioni nuove e impensate, rimanendo parte fondamentale della cultura scientifica sul cui sviluppo e diffusione continuerà a basarsi la ricerca di soluzioni ai molteplici problemi che caratterizzano la nostra società. Il fatto che lo stesso Cannizzaro sottolineasse che l'industria chimica è una componente indispensabile del sistema produttivo di una società industriale deve essere ricordato nel nostro paese, dove oggi l'industria chimica incontra difficoltà non meno impegnative di quelle, seppur di segno diverso, presenti nell'Ottocento.
Questi temi fondamentali saranno presentati, sia dal punto di vista della storia che da quello dell'attualità, da quattro oratori di grande esperienza e prestigio per essere poi dibattuti nel corso di una tavola rotonda a carattere multidisciplinare alla quale parteciperanno qualificati esponenti dell'industria, di Enti pubblici e privati, oltre che dell'Università.
LUIGI CERRUTI e' Professore associato di storia della chimica presso l'Universita' di Torino ed insegna Storia ed Epistemologia della Scienza presso la Scuola di Specializzazione per l'Insegnamento Secondario del Piemonte. Dirige il sito Minerva.unito.it dedicato alla cultura scientifica. E' autore di un centinaio di articoli e libri tra cui "Bella e potente. La Chimica del Novecento tra scienza e societa'" (Editori Riuniti, 2003).
CARLO MACCAGNI è Professore ordinario di Storia della scienza e della tecnica presso la Facolta di lettere e filosofia dell'Università degli studi di Genova, dove ha diretto il Centro di studio sulla storia della tecnica del CNR. E’ membro di numerose organizzazioni scientifiche nazionali ed estere di Storia della Scienza ed ha responsabilità scientifiche ed editoriali per varie riviste di importanza internazionale. E’ autore di circa 150 pubblicazioni dedicate prevalentemente alla storia delle scienze e delle tecniche in Italia.
NICOLETTA NICOLINI è ricercatore presso il Dipartimento di Chimica dell'Università "La Sapienza" di Roma. Nel 1986 è stata tra i fondatori del Gruppo Nazionale di Fondamenti e Storia della Chimica. Svolge ricerche nel campo della storia dell'industria chimica, con una particolare attenzione agli sviluppi in Italia fra Ottocento e Novecento. Autrice di numerosi articoli e monografie ha pubblicato un importante studio dal titolo "Il pane attossicato : storia dell'industria dei fiammiferi in Italia, 1860-1910" ( Documentazione Scientifica Editrice, 1997).
4. ADRIANA ALBINI è Direttore del Servizio di Oncologia Molecolare dell’Istituto Nazionale Ricerca sul Cancro di Genova, e Vice Direttore Scientifico IST, con particolare competenza per l'area della ricerca sperimentale. Dopo la laurea in chimica, dal 1979 ha svolto attività di ricerca nel campo della biochimica dei tumori presso vari laboratori di fama internazionale. Per la sua brillante carriera ed il gran numero di pubblicazioni sulle più importanti riviste di oncologia molecolare, ha ricevuto vari premi scientifici internazionali. E’ membro dell'Editorial Board di varie riviste del settore e del Direttivo o di Gruppi di Studio di Società Scientifiche italiane e straniere. Svolge anche attività giornalistica collaborando a diversi quotidiani e giornali.
Organizzata da: Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale – Università di Genova, con il supporto di Società Chimica Italiana – sezione Liguria, INSTM
Ingresso: Biglietti Festival
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