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2 novembre 2004
Il Festival della Scienza incontra le scuole (Comunicato n.32)
La mostra Le Meraviglie della Scienza ospita quest'anno alcuni exhibit realizzati da studenti europei e asiatici. L'iniziativa fa capo a un progetto, denominato AESOTOPE (Asia Europe Scientists of Tomorrow Programme), volto a incentivare la collaborazione internazionale in ambito scientifico tra Europa e Asia. Martedì 2 novembre, nella sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, è venuto per questi studenti il momento del riconoscimento del loro lavoro con una solenne cerimonia.
Il pomeriggio si apre con la lettura dell'augurio al Festival da parte del ministro dell'Istruzione Letizia Moratti, subito seguita dall'introduzione di Manuela Arata, presidente del Festival della Scienza che, dopo aver ringraziato gli studenti, fa notare quanto la loro presenza sia importante per esaltare l'indirizzo internazionale al festival "perché la scienza non deve avere frontiere". Il pubblico applaude compiaciuto, soprattutto, gli studenti asiatici, elegantissimi e sempre molto composti. Subito dopo a loro si rivolge Andrej Varlamov, fisico russo, che incita i presenti a continuare nella direzione intrapresa: "la mia materia è la fisica, dice Varlamov, e vi accorgerete subito di quante applicazioni concrete abbiano le materie oggetto del vostro studio. È importante guardare avanti e infrangere le barriere esistenti per ottenere nuovi straordinari risultati".
Più tardi, quando arriva il momento della premiazione, sarà il Professor Xu Ru Mei, fisiologo cinese di Beijing, accompagnato dall'ambasciatore dell'ASEF (Asia-Europe Foundation) a prendere la parola. Gli studenti e gli insegnati, i cui exhibit sono presenti alla mostra, vengono chiamati rapidamente sul palco. A ricevere il primo premio sarà una squadra coreana, seguita da una italiana e da una vietnamita. Alla fine decine di studenti, più o meno imbarazzati e provenienti da un gran numero di paesi (Germania, Italia, Filippine, Indonesia, Singapore, Svezia, Spagna, Malesia, Cina Grecia ed anche Australia), affollano il palco per posare per le immancabili, numerosissime, foto di rito.
Subito dopo è la volta della seconda premiazione della pomeriggio, con la citazione delle scuole vincitrici del progetto Il linguaggio della scienza basato sulle numerose attività svolte da elementari, medie e licei scientifici nell'edizione 2003 del Festival. Sul palco salgono studenti di molte scuole italiane, Firenze, Pisa, Treviso, Pavia, Savona, Padova e Bari.
comunicato completo (184 KB)
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