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3 novembre 2004
Il più bell'esperimento di fisica: l'interferenza di elettroni singoli da due fenditure (Comunicato n.36)

Giulio Pozzi, docente di Fisica medica e applicata presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia all'Università di Bologna, torna, mercoledì 3 novembre, a parlare di fisica pura al Festival della Scienza. "Tutto comincia dal sondaggio promosso da una rivista" esordisce Sylvie Coyaud, giornalista scientifica che ha presentato il relatore al pubblico presente nella Sala Congressi AMGA. "Qualche tempo fa si chiese ai lettori di "Physics World" quale fosse l'esperimento di fisica più bello da Aristotele ad oggi. L'idea di tre fisici bolognesi, Pier Giorgio Merli, Gian Franco Missiroli e Giulio Pozzi, che esattamente trent'anni fa idearono l'esperimento di interferenza di elettroni singoli da due fenditure, sbaragliò la concorrenza".
"Feynman, celebre fisico americano del dopoguerra, non riteneva l'esperimento realizzabile" esordisce Pozzi. "Invece, seppure molti anni dopo (nel 1974) con i miei colleghi riuscimmo a girare un filmato che, all'epoca, ebbe un certo successo. È stato il sondaggio di Physics World a riportarlo agli onori delle cronache".
Fonte di ispirazione fu l'esperimento delle due fenditure di Young, per cui una sorgente luminosa, fatta passare attraverso due fori, va a disegnare delle figure ondulatorie su un pannello retrostante: si evidenzia in questo modo la natura ondulatoria della luce. I tre fisici orchestrarono un esperimento simile con un microscopio elettronico modificato (dotato di un biprisma per elettroni e un intensificatore di immagine) capace di rivelare l'arrivo del singolo elettrone. Ma, contrariamente ad altri gruppi di lavoro all'opera su analoghi argomenti, riuscirono a registrare un breve filmato dove il fenomeno è perfettamente visibile nel suo divenire.
Dalle immagini proiettate appaiono chiaramente le figure di interferenza generate dal flusso di elettroni: la dimostrazione immediata di come questi ultimi si comportano come onde, con creste e gole che si cancellano o si rinforzano a vicenda.

comunicato completo (183 KB)

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