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6 novembre 2004
I numeri dell'universo di John D. Barrow introduce Marco Cattaneo (Comunicato n.49)
Quando i numeri fanno spettacolo. John D. Barrow, matematico di Cambridge, con la conferenza dedicata ai numeri dell'universo ha intrattenuto un folto pubblico fino alle undici di sera alla Sala Grecale dei Magazzini del Cotone. Barrow è partito dall'antica volontà dell'uomo di misurare la natura e il mondo circostante, per arrivare a parlare di numeri puri, molto amati dai fisici. Essi stanno alla base di tutti i fenomeni del mondo e in parte spiegano l'evoluzione dell'universo visibile, paragonata dal matematico al proliferare di bolle di sapone, proprio come accade nella vasca da bagno con la schiuma. Questo fenomeno, definito "inflazione", in un caso ha portato alla creazione di una bolla dalle caratteristiche eccezionali: la terra. Protetta dalla luna e da Giove, la terra si è salvata da un pericolo che incombe continuamente sugli altri pianeti: la caduta di meteoriti. Il processo di inflazione implica che l'intero universo visibile sia l'immagine ingrandita di una regione, originariamente abbastanza piccola. Si ipotizza che oltre i confini dell'universo visibile ci siano altre zone, forse infinite. Per via dell'inflazione anch'esse generano altre regioni dell'universo che giacciono al di là del nostro orizzonte.
Il docente di Cambridge mostra formule matematiche complicatissime, che si semplificano nelle sue parole di esperto oratore, per raccontare scenari più o meno noti di quel mondo naturale di cui siamo una piccola parte, e che un tempo pensavamo di poter calcolare con unità di misura proporzionali alla nostra realtà quotidiana. Oggi la natura si studia grazie a valori scoperti più di un secolo fa, in particolare quelli relativi all'intensità della forza di gravità e del magnetismo, la velocità della luce o la massa delle più piccole particelle di materia. Sono queste le cosiddette costanti di natura, valori espressi da formule numeriche e matematiche che indicano al tempo stesso il livello raggiunto dalla conoscenza e l'ignoranza profonda in cui versiamo.
Questi piccolissimi numeri, le costanti di natura, sono la vita. Se cambiassero, anche di pochissimo, si avrebbero mutamenti devastanti e, soprattutto, non ci sarebbe la complessità che oggi garantisce la vita stessa. I numeri dell'universo è anche un libro tradotto in italiano e pubblicato nel 2003 da Mondadori.
comunicato completo (184 KB)
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